
Questa ricetta e il racconto ci sono stati gentilmente concessi dal gourmet-cacciatore Andrea Dario Manzi Fè:
Sono riuscito ad avere il cervo dal mio amico Luca che caccia in Val d’Intelvi, questa è una femmina giovane ed in cambio gli ho promesso due beccacce, che lui è tanto che non cucina/mangia.
I miei amici ospiti, Claudio e Benedetta, invece producono olii essenziali ed abbiamo assieme provato un abbinamento.
Tempo di realizzazione:
160 minutiPersone:
4Ingredienti:
- 500g di cervo
- 1 Scalogno
- Una noce di Burro
- Un bicchiere di Vino rosso Poggio a’ Grilli Gimonda
- Brodo di carne (eventualmente un Dado)
- Pepe
- Olio essenziale di arancio amaro
Procedimento:
Tagliare la carne del cervo in grossi pezzi.
In una teglia dorare bene la carne in burro.
Aggiungere lo scalogno tagliato fine e completare la doratura, aggiungere il brodo fino a coprire e pepare.
Aggiungere mezzo bicchiere di vino rosso e coprire con un coperchio.
Ogni quindici minuti girare la carne ed aggiungere vino perché non si attacchi al fondo e cuocia in maniera uniforme.
Cuocere un paio di ore e, quando morbido alla forchetta, togliere la carne dalla teglia e tenerla al caldo.
Allungare il sugo di cottura con un poco di acqua e stemperarci 6/8 gocce di olio essenziale di arancio amaro, coprire la carne col sughetto ottenuto e servire calda accompagnata da patate al forno o da purea.